“The average life span of a human being is seventy years”/ “Gli anni della nostra vita sono normalmente settanta”, così disse Alexander Yakovlevich Potapenko nella sua intervista apparsa sul Messaggero di sant’Antonio, nel lontano marzo del 1995:
I find it difficult to understand how such a complicated organism as a human being or any plant can function, for so long, and practically without making any mistakes. The average life span of a human being is seventy years, but in these seventy years they surely suffer some diseases. Physicians merely help the patient to improve the situation, but the treatment uses the organism’s internal forces to get rid of the disease and, generally, the body remains perfectly functional. This is what I can’t understand! Not how miraculous things happen, but how normal things happen. They are the most fantastic things in nature.
Alexander Potapenko ci ha lasciato all’età di 70 anni il 13 giugno 2014 dopo una breve ma acutissima sofferenza. Sascia ci ha dato un ulteriore esempio di dignità, carità e umanità col suo modo di accettare la sofferenza, non lamentandosi mai, anzi, nascondendo con gli scherzi la sua gravissima condizione ai parenti ed amici. Voleva risparmiare sofferenze inutili ai suoi cari.
Prof. Alexander Yakovlevich Potapenko nacque il 13 maggio 1944 a Novocherkassk nella Regione di Rostov sul Don. Si laureò presso il Dipartimento di Biofisica dell’Università Statale di Mosca nel 1967. Nello stesso anno, divenne assistente al Dipartimento di Fisica dell’Istituto N.I. Pirogov. I suoi lavori scientifici erano dedicati soprattutto alla fotofisica ed alla fotobiologia, cioè agli effetti della luce sulle cellule viventi. Tra i suoi libri vanno menzionati, oltre a più di 150 articoli in varie riviste medico-scientifiche, „Photoperoxidation of Lipids and the Induction of Ion permeability in Biological and Lipid Artificial Membranes under UV-Irradiation“ (Mosca 1974) and „Molecular Mechanisms of Photobiological Effects of Fluorocoumarins“ (Mosca 1989).
Alexander era sposato con Lena. Sua figlia si chiama Irina e vive a Berlino.
I riti funebri si sono svolti il 17 giugno 2014 al cimitero Vagankovskoe a Mosca.
Cerchiamo di ricordare Sascia con il nostro affetto e con la gioia di vivere. Esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni. Lui ne sarebbe contento.
Foto: Necrologio all’Università Statale di Medicina Pirogov, Mosca
Riferimenti bibliografici:
God and I: Alexander Potapenko. Interviewed by Fr. Mario Conte OFM Conv. Messenger of St. Anthony, International Edition, Padova, March 1995, p.22-24, quote here from p. 23
La Bibbia: Salmo 89. Edizione C.E.I., Roma 1996
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